Long-Covid, sintomi e conseguenze
Oggi sentiamo tanto parlare di Long-Covid, ma scopriamo insieme di cosa si tratta.
Fatica, affanno, difficoltà nel camminare, dolori muscolari, vertigini, astenia, deficit cognitivi, ansia e depressione sono alcuni dei sintomi del Long-Covid. A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia da SARS-CoV-2 un numero importante di persone colpite da COVID-19 presenta manifestazioni cliniche che non si esauriscono con la guarigione virologica, ma possono persistere a lungo, oppure possono svilupparsi sequele a distanza dall’infezione a carico di svariati organi, ad esempio polmoni, cuore, apparato osteoarticolare o sistema nervoso centrale.
Questa condizione di persistenza di sintomi, che può riguardare soggetti di qualunque età e con varia severità della fase acuta di malattia, è stata riconosciuta come una entità clinica specifica: il Long-Covid.
Il rapporto dell’Istituto Superiore di Sanità “Indicazioni ad interim sui principi di gestione del Long-COVID” sintetizza l’inquadramento attuale di questa nuova condizione e fornisce indicazioni generali per la sua presa in carico, in linea con le raccomandazioni fornite dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Secondo l’ISS, le manifestazioni cliniche del Long-Covid sono molto variabili e possono essere divise in due categorie: manifestazioni generali e manifestazioni organo-specifiche. Tra le prime vengono rilevate: fatica persistente-astenia, stanchezza eccessiva, febbre, debolezza muscolare, dolori diffusi, mialgie, artralgie, peggioramento dello stato di salute percepito, anoressia, riduzione dell’appetito, sarcopenia. Tra le seconde: problemi polmonari come dispnea, affanno e tosse persistente. Tra gli altri sintomi sono descritti anche disturbi cardiovascolari, neurologici, gastrointestinali e psicologici.
Per questo è molto importante l’identificazione del paziente Long-Covid.
L’Istituto Superiore di Sanità ha istituito un tavolo apposito e stima che il problema possa interessare un paziente su quattro, mentre, secondo uno studio pubblicato dalla rivista Jama Network Open, il Long-Covid compare nel 14% delle persone che si ammalano di Covid e dura in media 4 mesi.
Proprio per identificare i pazienti affetti da Long-Covid, Mater Dei ha studiato:
• check-up mirati con una serie di indagini strumentali e di laboratorio ed una approfondita valutazione clinica dello stato di salute del paziente che ha manifestato un quadro di polmonite o come forma paucisintomatica o del tutto asintomatica. Lo screening è finalizzato soprattutto alla ricerca dei possibili danni a carico dei polmoni e può essere integrato da indagini riguardanti l’apparato cardio-vascolare. Se necessario si può integrati con indagini strumentali.
• percorsi riabilitativi indirizzati alla rieducazione motoria e respiratoria.
Per maggiori informazioni o per prenotare una visita chiamare il numero 06.83.803.