Mascherine e skincare, una nuova routine
In questo periodo in cui il Covid-19 ci impone nuove abitudini ed un nuovo stile di vita, la mascherina è diventata nostra compagna inseparabile con cui quotidianamente conviviamo e siamo chiamati a fare i conti! Ormai da qualche mese è diventato un “accessorio” indispensabile, che ha modificato persino le nostre abitudini cosmetologiche e la nostra beauty routine giornaliera, portandoci a realizzare un make-up occhi impeccabile e benfatto, con una sguardo più intenso!
BORSA, CELLULARE, CHIAVI DI CASA E… MASCHERINA
Le mascherine possono essere fabbricate in cotone o in tessuti sintetici (poliestere, polipropilene, nylon, TNT – tessuto non tessuto), si possono trovare sia le comuni mascherine chirurgiche monouso, sia mascherine in tessuto lavabile o igienizzabile e quest’ultime generalmente contengono una tasca in cui vi è un filtro monouso che bisogna sostituire dopo ogni singolo utilizzo. Le mascherine FFP, suddivise a seconda della loro capacità filtrante (FFP1, FFP2, FFP3) sono destinate per lo più agli operatori sanitari, anch’esse monouso e non devono essere tenute per più di sette ore circa. Infine, le mascherine ed i vari DPI, devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati poiché non possono essere riciclati, soprattutto perché potrebbe trattarsi di materiale contaminato.
PELLE E MASCHERINA: LA SKINCARE CONSIGLIATA
Indossandola giorno dopo giorno, più di qualcuna avrà notato la comparsa sul viso di brufoli, comedoni (punti neri) ed arrossamenti, soprattutto localizzati sulle zone che vengono più a contatto con la mascherina. La pelle grassa è sicuramente la più penalizzata. Sotto la mascherina inevitabilmente si crea calore, un ambiente umido, in cui la proliferazione batterica che si genera insieme allo sfregamento costante della mascherina sulla cute, può determinare la comparsa di imperfezioni ed infiammazioni, per cui è importante adattare la nostra skincare a questa nuova condizione. Una buona beauty routine inizia da una detersione delicata ed accurata, per affinità, al mattino e alla sera utilizzando prodotti che non siano troppo aggressivi per la cute, prediligendo detergenti a risciacquo.
Soprattutto chi ha la pelle cosiddetta “impura” non deve commettere l’errore di evitare la crema idratante al mattino perché si teme di avere già la pelle grassa, poiché indipendentemente dal biotipo cutaneo (pelle “secca”, seborroica, sensibile ed iperreattiva) bisogna sempre mantenere in equilibrio il film idrolipidico cutaneo e/o normalizzarlo laddove siano presenti alterazioni. Non rinunciate mai all’idratazione! E’ importante però scegliere i prodotti cosmetici con una formulazione ed una texture adatti al nostro tipo di pelle.
Per minimizzare la comparsa di papule, pustole e punti neri, è consigliato applicare la sera prodotti ad azione sebo-regolatrice ed antinfiammatoria, contenenti Niacinamide, Acido salicilico, Azeloglicina, estratto di Bardana, Aloe etc. ed applicare 1-2 volte alla settimana maschere viso purificanti ed opacizzanti su base argillosa (Argilla verde, Bentonite, Caolino etc.). Inoltre, è possibile anche applicare una maschera viso purificante sulle zone a tendenza più grassa e/o con impurità senza però dover rinunciare ad una maschera viso idratante da spalmare sulle zone del viso tendenzialmente più secche. Se la pelle lo consente potete effettuare un’esfoliazione meccanica attraverso degli scrub contenenti microgranuli di origine naturale, a patto di non esagerare con la frequenza per evitare il cosiddetto effetto “rebound” e privare la cute delle sue sostanze funzionali.
Ma attenzione! Se riscontriamo una pelle sensibile ed iperreattiva, il trattamento cosmetologico sopraindicato è totalmente diverso, in tal caso l’ideale è utilizzare una skincare ad azione idratante e lenitiva.
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