Russare, quando serve il bisturi
Alzi la mano chi, almeno una volta nella vita, non ha desiderato “spegnere” il proprio compagno di letto “russatore” professionista. E il più delle volte non serve dare una scrollatina, schioccare le dita, provare con dolcezza a svegliarlo. Ma il russamento non è sempre un “banale fastidio” da ignorare, può essere anche il sintomo di un problema più serio. Che richiede l’intervento del medico.
Ne abbiamo parlato con Armando De Virgilio, Otorinolaringoiatra del Mater Dei General Hospital esperto nella chirurgia del russamento.
Cos’è il russamento semplice?
Il russamento è il rumore che si verifica quando il flusso d’aria attraverso le vie respiratorie superiori viene parzialmente ostruito. Questo rumore si genera dal vibrare dei tessuti molli della gola, del palato molle e della lingua. Il russamento semplice si distingue dall’apnea ostruttiva del sonno, una condizione più grave in cui le vie aeree si chiudono completamente, causando interruzioni nella respirazione.
Il russamento semplice è un disturbo comune che colpisce una parte significativa della popolazione mondiale. Sebbene spesso sia considerato un problema innocuo e fastidioso, può avere un impatto significativo sulla qualità del sonno, sia per chi ne soffre che per i suoi partner. In alcuni casi, quando le soluzioni conservative come i cambiamenti nello stile di vita o l’uso di dispositivi medici non sono efficaci, la chirurgia può rappresentare un’opzione valida per ridurre o eliminare il russamento.
Quando è necessaria la chirurgia?
La chirurgia per il russamento semplice viene considerata solo dopo che le soluzioni meno invasive, come la perdita di peso, l’evitare l’alcol e l’uso di dispositivi orali, si sono dimostrate inefficaci. È importante sottolineare che non tutte le persone che russano necessitano di un intervento chirurgico; in molti casi, le cause del russamento possono essere trattate con successo con metodi non invasivi.
La chirurgia può essere consigliata quando il russamento è causato da anomalie strutturali delle vie aeree superiori, come un palato molle lasso o eccessivamente lungo; oppure quando il russamento ha un impatto significativo sulla qualità del sonno e sulla vita quotidiana del paziente e dei suoi conviventi; altrimenti quando altri trattamenti non chirurgici hanno fallito.
Quali sono i pazienti candidati alla chirurgia?
La chirurgia nei pazienti affetti da russamento semplice viene raccomandata in pazienti che:
• Hanno anomalie anatomiche specifiche, come un setto nasale deviato, tonsille ingrossate o palato molle eccessivamente lasso o lungo, ipertrofia della base della lingua, prolasso primario o secondario dell’epiglottide che contribuiscono al collasso delle vie aeree.
• Presentano ostruzioni localizzate che possono essere corrette con tecniche chirurgiche specifiche. Ogni paziente viene valutato attraverso una combinazione di esami fisici, studi del sonno (polisonnografia) e, in alcuni casi, tecniche di imaging per definire in maniera più precisa la diagnosi ed escludere la presenza di apnee ostruttive del sonno.
Armando De Virgilio
Otorino del Mater Dei General Hospital esperto nella chirurgia del russamento